L’analisi transazionale, fondata dallo psichiatra Eric Berne individua 4 “posizioni esistenziali”.
Queste posizioni descrivono come una persona vede sé stesso e gli altri e di conseguenza influenzano il modo secondo il quale ciascun individuo pensa, agisce ed entra in rapporto con l’altro.
Come potete immaginarlo la posizione vincente, sana e costruttiva è “io sono OK, tu sei Ok”.
In altre parole: “Per me va bene essere me stesso e va bene che tu sia te stesso”. Ognuno è diverso, ognuno è OK e ognuno ha lo stesso valore.
Questa visione del mondo consente di stare bene con sé stessi e con gli altri e implica un’accettazione profonda e reale di sé stessi e degli altri. Permette di collaborare con l’altro, di vederlo come una risorsa. Permette inoltre di non scaricare sull’altro le proprie responsabilità o, al contrario, di non colpevolizzare sé stessi per ciò che non è andato a buon fine.
Il mio lavoro consiste nell’aiutare la persona a ritrovare la sua parte più autentica che spesso è stata messa da parte, fin da piccolo, per adattarsi ai bisogni e aspettative altrui. Una volta che la persona si da il permesso di essere sé stessa può anche accettare profondamente gli altri, nella loro diversità e relazionarsi con loro in modo costruttivo.